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Portieri. Julio Sergio dovrebbe riprendere il suo posto fra i pali: puntare su di lui, anche in virtù del fatto che la Roma non dovrebbe toppare in casa contro il Lecce, ci sembra una buona base di partenza. Occhi anche su Agazzi, impegnato al Sant'Elia contro il Bologna.

Difensori. Antonelli, anche in virtù dell'assenza di Luciano, avrà poco lavoro in fase difensiva: lecito attendersi da lui una partita d'attacco. Le ottime prestazioni di Astori vivranno probabilmente un altro felice capitolo domenica contro il Bologna: quest'anno il difensore cagliaritano sta facendo davvero un ottimo lavoro. Fiducia anche a Bovo, senza il quale la difesa del Palermo ha dimostrato di valere pochissimo, e a Paolo Cannavaro, che riprenderà il suo posto al centro del trio difensivo napoletano. Solita menzione per Spolli, col quale si va praticamente sul sicuro.

Centrocampisti. Difficile che Pastore stecchi due partite di fila: contro la Lazio ci aspettiamo un altro show dell'argentino. Da non sottovalutare Giaccherini, ormai da troppo tempo a digiuno. Giocherà dall'inizio anche Yebda, che sta dimostrando di attraversare un buon momento dal punto di vista fisico. In una partita che il Parma non può fallire il duo Giovinco-Marques dovrebbe fare scintille: tra i due si lascia preferire l'italiano per la sua abilità sui calci piazzati ma ci aspettiamo faville anche dallo spagnolo. Infine segnaliamo Almiron, che quando incontra le sue ex squadre fa sempre buonissime partite.

Attaccanti. Potrebbe finire questa settimana l'astinenza di Totti, quest'anno allergico alle realizzazioni: contro il Lecce ci aspettiamo un suo gol. Alessandro Matri potrebbe timbrare ancora una volta il cartellino, così come ci aspettiamo che Antenucci sfrutti la possibilità che gli verrà concessa. Cavani non va a segno da due partite (compresa l'Europa League): per i ritmi che sta tenendo l'uruguaiano sembra un'eternità; fossimo in Sereni ci preoccuperemmo. Infine sottolineiamo il ritorno dalla squalifica di Mutu: onestamente non crediamo possa essere in una forma tale da risultare decisivo ma come sappiamo l'orgoglio del rumeno può portare ad inattese sorprese...